Mirar nel districarti
tra nugoli di cespugli assorta
Brucarti in respiri
tra cerulee praterie
e sconfinare i tuoi limiti
oltre gl'erubescenti
gemiti del crepuscolo
Corolle di cielo
disfoglia lo sguardo
seguendo i tuoi alisei
sospingerlo al culmine
del battito della sera
Carezzo la eco
che lascia di te
la notte nella quiete
Lecco nell'albeggio
l'orme impresse
versate sul mio letto.