Dovremmo in effetti tutti, caro Vincenzo, lasciarci creare dirupo donante perchè più ci lasciamo scavare in profondità più scopriamo di che intensità possa consistere l'amore che possiamo dare. È un mondo, questo, che ha smarrito in gran parte la ricerca della profondità. Lasciamoci invadere nella nostra superficie e scopriremo cose di noi che nemmeno sapevamo appartenerci. Cordialità.
Sempre molto intensi i tuoi versi un amore sognato narrato e arricchito da immagini metaforiche molto innovative.
3 commenti:
Anonimo il 10/12/2011 10:57
un punto di rottura nella roccia da dove possano scorrere, sgorgare, acque di realtà... metafora stupenda. Halite, pietra di sale, cristallo come una gemma... salgemma. Come ti vengono queste idee... questa è la domanda? il pensiero stakanovista che mai riposa. ciaociao
Stupenda l'immagine della roccia dove da una magica apertura scorre
una fonte di sogni...
Il tempo consuma la roccia.. ma non l'Amore!!!
E come sempre sei sublime... geniale Vincenzo!!!
Anonimo il 10/12/2011 08:50
Trasformare il carbone in diamante, il cattivo nel buono. La divina salgemma che forma l'amore. Solo l'anima potrebbe essere il magico sale. Ma dove si trova. Tu caro amico sei vicino alla sua scoperta, questo io lo so da come scrivi.