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Irrealtà

s'inerpicano su lisce pareti d'oro cristallo e topazio
retoriche pseudo futuriste in parlamenti che riflettono
solo tenui bagliori di una manipolata democrazia

goffi formichiferi personaggi
- lividi d'atavici rancori -
indaffarati a raggranellar molliche
nel proselitismo di masse inerti

feroci sicari dell'intelletto
dispensano propri insegnamenti
sul valore intrinseco d'ignavia

il potere "duro" nelle mutande
d'un alfiere leghista
- per tre volte -
non ammesso all'esame

vincitore ereditario d'una lotteria padana

sulla stessa fragile scacchiera
un pedone, ahimé, plurilaureato
è immolato ucciso sacrificato
per un re[pubblica] inavvertibile

celato tra grigie corolle di teschi sorridenti
- suoi ministri -
assisi su scranni di vasi con fiori secchi
a fregiar di mafia
un massonico tabernacolo di potere

vertice d'una piramide capovolta
che grava d'illecito peso
su povertà distribuita a piene mani

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 03/09/2015 06:28
    apprezzata... compliemtni.

3 commenti:

  • Anonimo il 11/12/2011 17:17
    ottima fotografia dell'italia di oggi, o che fu?!
  • Anonimo il 10/12/2011 20:29
    bravo hai ben reso l'idea di ciò che sta accadendo... poesia ben scritta e piena di verità complimenti di cuore
    carla
  • mirtylla il 10/12/2011 15:33
    Quanto hai ragione! Se non ci fosse da piangere, rideremo di questi burattini che fanno piombare restrizioni sul capo della povera gente sgranellando manovre che hanno la serietà di una barzelletta.

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