Salgo verso orizzonti nuovi
Sconosciuti, miti di storia passata
E di altra storia
Querce secolari che riposano
il loro freddo inverno aspetta il sole
per nutrirsi, e una foglia cade giù
diventa bianca nella candida neve
di un dicembre da scoprire
un focolare poco più in là
riscalderà alcune tribù
del nord
che il cielo farà nascere l'alba
ad ogni notte di luna piena
e tu che te ne stai lì a scrutare il mondo
e quell'universo con i tuoi occhi riversi
a questo panorama Paradiso
che narrano la tua saggezza
neve bianca come te civetta del nord
Neve che cade lenta
Brina di montagna che scorre
Un cavallo poco lontano da te
Sorseggia l'acqua del fiume
E ti chiede se hai freddo o no
E ti chiedo che cosa vedi e cosa no
E ti saluta correndo via
Con la sua elegante maestosa poesia