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Sono

Salgono scendono e poi ritornano.
Son battiti ben dettati, dolci al veleno,
sale e mente, mani ben curate borse sempre piene,
tocchi e ritocchi, son piani son alti sono.

Sono.. son loro, freddi cuori,
occhi come lame che tolgono il respiro,
che amano solo il gran dio signor soldo,
che tagliano sereni il passo di un bambino,
son loro che creano e distruggono, loro che..
rivoltono come maniche di camicia, terre su terra,
loro che.. si divertono a dire: siamo consapevoli,
faremo il massimo per garantire futuro e serenità,
e poi.. il giorno dopo, nel freddo di un gran salone,
con tutta la loro consapevolezza, sono là.. pronti già,
a lanciare nuovi giochi di guerra, guerre su guerre,
ancora oggi loro.

E allora ecco che.. sopra e sotto, cielo e terra,
tutto diventa poesia, poesia.. qui poesia là,
poesia loro, poesia noi, poesia che si disperde,
e tutto si perde in canti e incanti, credi e non credi,
ed ecco che.. tutto il mondo.. diventa povero, cattivo,
disperato, e loro.. e allora non può esistere nessuna poesia,
peccato di un'essere.. basterebbe solo un poco, un piccolo
solo pezzo del loro.. per.. per far Poesia, ma i versi son
sempre più sassi freddi fermi, son loro sono tanti,
son tempi.. dove ogni punto..
muore.

 

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1 recensioni:

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  • rosanna gazzaniga il 03/01/2012 09:49
    Mi ha molto colpito la potenza interpretiva degli ultimi versi: ... tutto è poesia... Una lirica che è una amara considerazione del potere che una certa casta può adottare per dirigere la vita di tutti, e dell'incanto, forse poesia, che riescono a trasmettere per convincere al cambiamento. Una società, la cui direzione è affidata quasi al caso: è sempre una profonda incognita puntare la fiche, si corre il rischio di perdere tutto. E allora resta solo l'amara consolazione della vera poesia, quella che nasce dalla sensibilità e non dal calcolo del carisma personale. Intensa lirica, versi dalla stesura molto originale, che fanno riflettere!

12 commenti:

  • Rosy il 10/03/2012 10:42
    CHE VERSI STUPENDI, COMPLIMENTI MI HAI DONATO EMOZIONI INTENSE
  • mariateresa morry il 25/12/2011 21:49
    CAro Red trovo questo pezzo molto buono, intenso e anche sottilmente equivoco... la poesia ha la forza di scalzare, denunciare, smascherare LORO?...
  • Anonimo il 21/12/2011 11:15
    Loro "son sempre più sassi freddi fermi" ma immagino quei sassi lanciati in un lago... e mentre loro vanno sempre più giù, depositandosi sul fondo, io, sulla riva, ammiro quei piccoli cerchi concentrici, quelle piccole onde espandersi perfettamente e meravigliosamente nel magico incanto dell'innocenza. Possono tentare di toglierci tutto ma, finchè saremo capaci di andare oltre quella fredda traiettoria loro non saranno mai!
    Bellissima Denny, un abbraccio
  • Don Pompeo Mongiello il 20/12/2011 19:10
    Un plauso sincero per questa tua tanto tanto bella!
  • - Giama - il 16/12/2011 23:06
    poesia travolgente; mi colpisce tantissimo il verso "sono loro... che tagliano sereni il passo di un bambino": incredibilmente e fortemente rappresentativo!
    complimenti!
    Ciao Denny
    Gia
  • Giacomo Scimonelli il 16/12/2011 16:25
    sempre magistrale il tuo poetare che non conosce la parola banale..
  • Anonimo il 15/12/2011 09:34
    bella Denny parole dettate dalla consapevolezza, di non poter reagire, di subire e basta... non dalla cattiveria... profonde le tue parole, come sempre bravo amico mio
    ti abbraccio con affetto carla
  • Anna Rossi il 15/12/2011 09:19
    il poeta sa andare dentro. nel tempo, nell'emozioni e nel corpo invisibile della nostra anima. va oltre. riesce a scalfire il granitico muro della banalità esistenziale. così. lascia graffiti di evanescenti sensazioni. quasi come nebulose che ci dicono ciò che le parole, spesso, non sanno dire. complimenti Denny, poeta.
  • karen tognini il 15/12/2011 07:27
    Denny come sempre una bella poesia.. c'è molta rabbia per l'impotenza che abbiamo noi uomini davanti ad un mondo di sentimenti che sta andando a rotoli...

    Un abbaccio poetico e da amica...
  • loretta margherita citarei il 15/12/2011 07:14
    non può esserci poesia in questa grettezza di molti cuori, notevole poesia complimenti
  • Vincenzo Capitanucci il 15/12/2011 06:42
    Abbiamo inventato dolci al veleno... e Tu sei un grande...

    Bravissimo Denny... loro.. noi... sassi sempre più freddi e fermi...
  • denny red. il 15/12/2011 05:59
    Che devo dire.. che dobbiamo dire.. io nulla, noi.. nulla, forse.. ma forse, loro devono dire.. e allora forse un domani, si può fare anche Poesia. Non sono mai stato cosi cattivo.. forse sarà il tempo.. sarà che sarà inverno.. o forse sarà che stò invecchiando.. che devo dire..

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