prendemmo quel treno
una sera di dicembre
e guardammo stupìti
dallo stesso finestrino
la vita che passava veloce
le cose la gente
noi
noi riflessi sul vetro bagnato
ho amato questa notte
che sul vetro limpido e nero
la luce tua m'offriva del viso
e sentimenti che al par dei sogni
l'albeggiar dissolse improvviso
Quanta sensualità e sentimento e tenerezza e senso di appartenenza anche a quel mondo che fugge dai finestrini e che si lascia sfiorare appena.. v'è in questi nitidi versi!
Splendida Manì... ho amato questa notte... dove la vita scorreva... veloce... sul Tuo Viso... forse troppo veloce... perché all'albeggiar... si dissolse nel sole...