E pur razionalizzando
il pensiero,
intrinseco attimo
posto a suggellare
remoti gesti d'amore...
mi accorgo del vuoto.
E cosi manchi,
manchi al mio cuore
pure tra stralci
di controllate ragioni.
Tu, mi manchi
negli istanti più scuri
che la notte invoglia
nel silenzio,
negli sguardi che non trovo,
nei sorrisi che non rivedo,
nel timbro di una voce
accarezzante la tenerezza.
E i passi, e le risate,
e i bronci, e le domande
e le risposte, a volte, sviate.
Mi manchi per ogni senso
che colma ancora il cuore di te.
E mi attardo nell'oscurità
a chiedere al cielo muto
la tua immagine...
Sei stato amore e mi manchi...
Sei ricordo lontano di vaghezza
e ancor di più
... mi manchi.