Ad illuminarci
è la luce elevata del nostro Amore
come
due angeli confusi
di essere stati scoperti nella stiva del vascello
davanti a ermetiche celle frigorifere
con le labbra ancora sporche di marmellata
diamo
in baratto al lume diffluente della ragione
l'ignoto prelibato unico sconquassante sapore di "de-ossificazione" dal dolore
l'Amore
con un battito assordante nelle tempie dalla malleabile dolcezza
di candide cascate in fontanelle di acque sante
prelevate dal barattolo scoperchiato della testa
testato dal nostro incommensurabile
magico cuore
andato in cielo a raccogliere un mare di latte sgocciolante in un miele di stelle