S’alza un velo di polvere,
un ragno fugge disperato
fra le tele mosse dal vento,
la mano corre a vecchi libri,
a scrigni di sapere sdruciti dal tempo.
Sillabari, tabelline, un po’ d’algebra,
un romanzo di Salgari, un dizionario
e in fondo un quadernetto nero.
Fogli a righe con una bella scrittura,
ingenui temi con sdolcinati finali,
e nell’ultima pagina un enigma,
ancora insoluto,
nonostante il tempo passato.
Due parole,
un quesito in attesa di una risposta
che mai verrà:
“E poi?”.
Sempre quelle,
con cui chiuderò il libro di una vita.