Poesia dedicata alle persona cha hanno commentato il mio aforismo in una stupidità gratuita, furiosi e ciechi per il suo fanatismo religioso... forse sono più religioso di voi, ma vi chiedo di riflettere... siete veramente credente o qualcuno vi ha fatto credenti...
padre scusa, ma il mio dio non è il tuo
il mio illumina, non lascia i fedeli nella merda
il mio dio non manda fare la guerra
e in suo nome distruggere la terra
il mio dio non invia passaporti per la morte
il mio dio non lascia ognuno a sua fortuna
il mio dio sogna con un mondo migliore
il mio dio sublime non provoca timore
il mio dio comunica direttamente con me
mi tiene l’anima quando il corpo è ferito
e per te la linea è occupata
Dice alle fica naso che il collegamento è rovinato
Loro che si masturbano in segreto
Il mio dio visita l’indonesia con amore
Dimentica le persone che soffrono per amore
È normale, il papa a coronare l’imperatore?
Barbarici, animali e infedeli non provano dolore?
Il mio dio è reale, difende la vita
Ma non vuole al mondo bimbo che non sia caro
In mio dio non ha corpo
Il mio dio non ha razza
Il mio dio non è maschio o femmina
Il mio dio non alimenta lotte per il potere
Il mio non ha preferenze sessuali
Non è etero neanche omosessuale
Il mio dio non ha preconcetti
È un feeling un stato di spirito
Vibrazioni più forti di qualsiasi rito
La chiesa è sempre sta catastrofe
Reazione alla inovazione sempre repressora
Risponsabile di inumeri morti
Per paura di verità troppo forti
Toglierei tutto tranne che la mia libertà
Di pensare, sentire e scrivere
Con dignità.