Ma quante vite ti serviranno
Non hai capito ancora se c'è l'inganno
Il tuo passato ormai lontano
Disegna il tratto anche della tua mano
Palmo di cielo, che ti avvolge leggero
E niente ti potrà toccare
Fango di terra uomo ti farà diventare...
Io sono nato da mille anni
Non sono certo di esser figlio di Dio
E verità non ne conosco
Mi basta il fatto di esserci anch'io
La vita passa cosi presto
Che domande non fa
E risposte, figuriamoci se ne da
Ei, puoi passarmi il caffè
Coi discorsi che fai, coi pensieri che hai
I conti non tornano... non tornano mai...
Tu... che scelte non fai,
tieni i piedi per terra allaccia strette le scarpe
Se non poi cadrai...
Io che vivevo cosi distante
Dalla realtà di tutti i giorni
Non capivo che la vita
È solo... una somma di istanti
La vita passa e tu non puoi fermare neanche il respiro
La vita è un gioco e noi da soli ci prendiamo in giro...
A volte penso che prima o poi anche lei dovrà finire
Ci puoi giurare e la certezza che tu non puoi gestire
La terra non aspetta e no... non ti fa regali
L'orologio della vita non si ferma mai
Ei hai un secondo per te
Tutto ciò che hai bisogno
tutto quello che cerchi
lo trovi qui vicino a te
Ei non andare lontano
se no poi ti perdi
E non trovi la strada, la strada che unisce
la tua vita alla mia...
La tua vita alla mia...
Ei, puoi passarmi il caffè
Coi discorsi che fai, coi pensieri che hai
I conti non tornano... e...
non tornano mai...