Mettendo radici nel terreno aspro
Soffro gli incubi di, un passato che
ritorna, e ritorna, e sconquassa il
mio arrestare il moto fisico.
Fermandosi nel luogo del destino
Le sorti, sono, state tirate, sono
state rese note giorno dopo giorno.
Qui è casa, mia ma, anche tua.
È stata data a me in dono gratuito
Senza meriti né particolari compiti
se non quello di vivere e resistere
persistere ed insistere apprendendo.