Correva il prato
di sotto scarpe logore
finché la corsa dava il fiato
e dai polmoni non scoppiava il cuore
correvano i giacigli
tra gli arbusti folli
fiori e margherite a cui tu somigli
e il toccar le parti molli
non era il posseder che m'ansimava
anima anima celeste a me donata
ricordo...
mossa la tua ciocca al vento
ti respiravo in un momento
quieto l'ansimar tra l'erba
dolce il viso tuo di superba
madonna immacolata.