Sostiamo distanti scrutando
il giorno che va via
divisi da questo buio, ciechi,
spogli di parole
senza l'ardire, di muovere le paure
con pugni in fondo al cuore
capaci solo a farci male
usando senza fine
frasi che non trovano posto
seguendo infinite ragioni
e stupide pretese
tra vecchi e nuovi orizzonti
con la paura di scendere
nel supplizio che ci attende
mai affrancati
da questo vincolo afoso
che ci opprime