Essenza
da fare invidia a Madre Natura
e il profilo
degno di sculture d'altri tempi
coll'incedere ubriacante, consuma
prosceni gremiti d'applausi e ovazioni
sguardi, in aneliti intinti scrutano
i tuoi no
nelle notti che il tempo e le tue mani sfiorano
fogli ingialliti di poesie e canovacci
immortali
che incensano la tua passione
d'esser mia
fino a che il tempo non schiarirà
l'orizzonte