Di mattina, quando l'erba è bagnata
E il leggero fruscio del vento,
Come il battito d'ali di macaone
Accarezza delicatamente il volto,
Mi sveglio e saluto il nuovo giorno
Come regalo alla mia precaria esistenza.
È allora che rimetto a questo foglio il mio Io.
E amore e odio e vita e morte narro,
Dedizione mi porta, mi guida ad esempio seguire.
Impossibile resistere, perchè oppormi non voglio.
Io e te sappiamo quello che sentiamo
E pensiamo e scriviamo e recitiamo una vita,
Questa, che avvolte si svuota di persone,
Di ricordi e si riempie di gioie, di dolori...
E allunghi il braccio che porgi all'amico
Che si ricorda e poi ti abbandona e poi ti cerca.
E ti riprendi cura di chi, poco dopo, ti dice,
... Addio amico mio...
E quì rimango, tutto il tempo, ad aspettarti,
Mio tesoro, mio amore...
Buonanotte principe del nulla,
La fiera solitudine mi attende.