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Il cielo

era al mattino
lo sguardo fugace al cielo
magari plumbeo scuro dell'inverno
al mattino presto per il lavoro industriale
attimo fugace di vera armonia
poi presi nell'ingranaggio dei nastri
che i solidi trasportavano
le ore in impegni conseguenti
per una corsa quotidiana
anche la città a far da giostra
perso di vista così il cielo
con il giorno che si andava consumando
come tutti gli altri

era al mattino
la perdita dei colori intorno
della stagione che si andava formando
la voce amica della natura
che ci fa in giusto equilibrio
con il suolo terrestre e i suoi astri volteggiando
in comunione di pensieri con i nostri avi
la madre nell'aereo già inoltratasi
il cielo che ci apre all'universo tutto
invito di pace al silenzio che non tace
mistero del creato
della vita nostra
all'infinito richiamata

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • cristiano comelli il 14/01/2012 19:31
    Sì, indubbiamente esiste una certa differenza tra il godersi lo spttacolo della natura e l'essere impegnati con ingranaggi e nastri. In ambedue i casi, però, ci vedo lo sforzo dell'uomo di rapportarsi al mondo in termini di positività, nel primo caso offrendo le sue quotidiane fatiche, magari relative a un lavoro che non appassiona fino in fondo ma di cui occorre avvertire la rilevanza sociale, nel secondo quel voler leggere la natura che è proprio di tutti gli animi sensibili. Etica del lavoro e sguardo ben aperto sulla natura sono indubbiamente due ottimi alleati per la felicità dell'uomo. Complimenti per la poesia e cordialità.

4 commenti:

  • senzamaninbicicletta il 01/02/2012 09:59
    quanti attimi di cielo ci perdiamo con il lavoro, ma daltronde ne potremmo far tesoro nelle ore di libertà. Bella e significativa questa poesia. Complimenti
  • Vilma il 14/01/2012 21:14
    versi molto apprezzati... complimenti
  • loretta margherita citarei il 14/01/2012 20:22
    molto apprezzata complimenti
  • Alessandro il 14/01/2012 19:01
    Scene titaniche, universali, ispirate da uno sguardo al cielo durante la quotidianità.. piaciuta

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