il sole che sorge sullo specchio
mi scorre nelle vene
e sfida sempre il mio nome a seguirlo.
è come voler guardare un grande lago immenso al mattino presto
ma sentirlo tirarti il cuore
e chiamarlo con sè verso il centro.
come due ombre che si fondono, si confondono
in silenzio,
reale e antico come un gattino che gioca
con un filo,
un granchio che risale la sabbia.
Li,
dove tutti i sentieri convergono
e il tempo si annulla,
si ferma, mentre fuori comincia a nevicare,
inizi.
una rondine dice:
non c'è sale nei ruscelli.
Ma Cazzo!
è già l'alba e io non voglio
ancora tornare a casa.