Vissuti
nel tempo all'infinito
il nostro cielo
non aveva stelle
eppure cantavamo
come nomadi
col ritmo nel sangue
gli occhi del mondo
guardavano solo noi
puntati addosso
anche nel buio
quando respiravamo
sulla nostra pelle
affogati in un turbine
oggi stiamo nel mondo
conservati sotto sale
dimenticati
il cielo è denso di stelle
ma noi non cantiamo più.