Io contadino cortese
la poesia
non la scrive,
direttamente,
col sudore
de la fronte propria,
la traccia
vangando e seminando,
e quando li frutti
maturi già son,
lo buon vento
su la scala invisibile
musica dà
vicino sfrusciandovi,
e l'opera
canzone diviene,
che di grano e mietitura
al solleone
lieto parla.