La spalla d'avorio dolce amata,
le tue dita sacerdotali
inquiete nel delicato maneggio
delle carte a cui stai lavorando
ti tengono assorta in ciò che fai
ed esaltano il tuo capo delicato
tenuto reclinato
incorniciato dai tuoi lunghi capelli
di seta.
Ti chiedo d'uscire in giardino
a godere la dolce giornata.
Il sole irradia il verde delle aiuole
e le rose adagiate nella frescura dell'aria
mandano inebrianti effluvi.
Tu sembri una camelia dalla pelle vellutata
mia amata!
In questo verde paradiso
rimango ad ammirarti incantato
mia fulgida stella,
sento un dolce languore,
d'amore mi si riempie il cuore
e l'anima anela al tuo dolce amore.