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[Senza titolo]

Una domenica mattina
fredda di gennaio,
l'uomo col cappello
cerca con la sedia in mano
quel flebile raggio di sole tra le nuvole,
che può ancora dargli calore.

Quando finalmente si sistema,
chiude gli occhi e sembra di cera,
e intanto le famiglie allegre
vanno spedite ad ascoltare la messa.
Lui invece è sempre lì,
davanti al suo vecchio negozio di cianfrusaglie,
di tanto in tanto una chitarra lo accompagna
e sul suo volto non c'è espressione,
c'è soltanto il movimento delle labbra
quando tirano dalla sigaretta.

Quando già dalle case
esce l'armonioso rumore
di piatti e forchette,
lui cavalca una bici scassata
e si dirige verso la sua dimora,
ma in realtà sparisce dietro l'angolo
portando con sé il vuoto.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 22/08/2013 13:17
    piaciuta... complimenti.

3 commenti:

  • Anonimo il 19/04/2009 20:21
    carina bravo
  • Massimo Silvano Galli il 10/09/2007 11:34
    Si tira a campare... e a volte a Campari...
  • Riccardo Brumana il 20/04/2007 12:52
    più un racconto che una poesia. quel' uomo mi ricorda il fratello di mio nonno, con la differenza che lui a messa ci va però carina.

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