Tutti in giro, in scatole di latta
guarda il cielo, a tifone color nafta.
Casca la pioggia, ma ne viene tanta
ecco Noè che a noi ci dice:
Voi no, e, no... solo animali intelligenti.
Eccoci in un vortice al centro del ciclone
e giro a destra e giro a sinistra
ma non ho più il comando
nemmeno dei miei piedi.
Così ridotto grido per paura, e vedo ancora
mostri e serpenti giganti
ma anche fate, belle ed eleganti
mi fanno l'occhiolino mentre l'acqua mi arriva al naso
è tutto un gorgoglio urlo glu glu glu
e ora davvero, soffro, muoio, non respiro piu'.
E mi ritrovo in spazi sconosciuti e agognati
dove spiriti insieme ci prendiamo bruciando
per mano e ci lagnamo del nostro fu fare
del nostro non dare, del nostro piangere
lacrime false, e dopo fuoco, torno acqua
ed evaporo nel tutto del cosmo
e ti saluto da qui cerco di brillare
sono una piccola stella in cerca di un nome
e di chi mi accenda con nuovo amore.