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Sarai

17 gennaioRiccardo Mazzone
Troverai una pistola in un cassetto
Troverai una nave in un porto
Troverai...
Cerca incessante tra le rovinene del tuo tempio
Alza la testa fino a sbatterla rovinosamente
Taglia le erbacce cresciute nel tuo cuore
Troverai una strada che si dirama
Una cagna incinta senza un occhio partorirà i suoi cuccioli su questo incrocio
Tu e la tua prosa vomiterete poesia per disperazione
Sarà il momento più difficile
Sarà l'attimo che ricorderai tra trentanni
Sarai uno di quei cuccioli
Sarai allattato da sei tette e berrai fino a vomitare versi
Sarai una lacrima salata come il lago aral
Sarai verità che sanguina
Sarai un guscio pieno di vita
Sarai e quindi vivrai
Prova a sconfiggerti e sarai

 

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1 commenti:

  • andrea il 15/02/2012 09:55
    caro mazzone,
    riccardo di nome
    tu che di pancreas. srl eri l'anfitrione,
    a scriver poesiole a quanto pare ti diletti,
    spiraglio di luce tra i tuoi mille difetti.

    Dimentico forse dei tuoi doveri legali
    hai scambiato i nostri soldi per sonanti regali.
    Cinquecento persone hai lasciato all'asciutto
    che in coro ti dicono "sei un gran farbutto!"

    i nostri sogni hai calpestato sprezzante
    raccontando balle come provetto teatrante

    alla legge del karma non scappi lontano
    ma se scappi da lei sarà quella dell'uomo a tenerti la mano.

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