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Sono

Colo lacrime sul tuo petto
e impronte nette sulla schiena.
Detergo con la lingua
... il brivido fecondo
della piena aurora
mentre il tuo ventre
deposita su di me,
l'ombra che mi ammira.
Ti sento addosso,
leggero premito che m'invoglia
e l'inumidito intento
che cattura
ti segue, t'avvinghia ancora,
io sono tua.

 

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 10/02/2012 01:22
    L'autice esprime un erotismo di alto livello in versi deliziosi e non volgari. Emozionante ed eccitante. E quanto vero il concetto di sentirsi mentre siamo in intimità con l'altro. Mai titolo poteva essere più azzeccato. Dimostrazione di carattere e forza! bellissima!!!

4 commenti:


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