Nelle immagini acquatiche
una nera fanciulla vive al centro
di una fatale innocenza
dove il lago è più antico
e chiede rispetto a quanto appare
sacro.
Non cercherò ora qualcosa di grandioso
da offrirle
Sono stato troppo vicino a lei
La sua bellezza
è rara e semplice
Ciò che non mi chiede
viene sempre prima dell'abbraccio
che io desidero e
Questo mi sorprende.
Non avrei mai pensato
che lei potesse chiamare
a raccolta tutti i fantasmi, gli spettri
e i nomi sentiti oltre l'evidenza
di un mondo che può far comodo conoscere
ma che è meglio poi respingere oltre
il banale
e forse l'amore
è trovare un'emozione
tra le tante conosciute
che non cede al reale
alla sua sabbia
al calore delle nascite
ma venga semplicemente prima
di un pensiero...
Così con un sorriso ella mi dice:
"Ciò che è sacro puoi solo vederlo
non sentirlo
né conoscerlo.
Se mi ami
dimenticami
appassionatamente
ed io saprò, di tanto in tanto
prendere il tuo punto di vista"
Ed io vestito solo di cielo
la inseguo nei miei sogni
e attendo
indigente
una ecclisse
quasi d'Amore..