Noi come le nubi
che colorano d'eterno
la bianca sera delle città
sappiamo custodire
l'angoscia
tra i monti troppo vicini.
Le illusioni vissute
con il loro tutto o nulla
pungono ora le nostre fronti
come fredda guazza
che non annulla la febbre
I ricordi
che non siamo stati in grado
di costruire
stasera tacciono
turbati
Eppure
ci vorrebbe così poco
per lasciare che la bellezza
incontrasse il nostro desiderio
di vedere un volto che rispecchia la luna
sotto dei pini
prosperi e corsari..
Il futuro potrebbe non essere
lontano
come un piacere
dolce
ancora...