D'ora in poi
pensiero
non Ti coglierò più
sugli argini congetturali della mia mente rurale
dovrai lacerarmi
petto e labbra
in voce d'anima
se vorrai uscire dal pozzo del mio corpo
in cigolii strumentali di sangue d'asporto
per farti capire
quello che sento
per Te
ci vorrebbero dieci dei e dieci bonzi danzanti in me in una preghiera infinita
non è con una Donna che si pratica l'Amore ma con l'infinito di una arcana stella avvolto nel sole di una Dea
ma basta una nota
una parola sincera
uno schizzo informale d'inchiostro sacro
proveniente dal mio cuore materico
Amore mio
per sovrastare chirurgicamente in emozioni straripanti di cielo il silenzio argilloso di un foglio bianco