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Specchio delle mie brame

Non ho specchi dove poter specchiare
le mie molteplicità

sono addizione e sottrazione
divisione e moltiplicazione

a volte miserabile altre gran signore
bastardo dentro e angelo esteriore

amo appassionatamente
ma non sono mai costante

sono come l'acqua di mare raccolta col palmo della mano
e roccia immobile sul fondo di un fangoso lago

so volare in alto quando socchiudo gli occhi
e altrettanto precipitare quando rientro nel mio reale

il vento impetuoso della lotta mi appartiene
l'apparente calma è logorante

sono realtà nella finzione
e guerra quando vi è la pace

etereo come un quadro di Monet
o devastante come la ronda dei carcerati di Van Gogh

non ho magici specchi da interpellare
ma solo una vita a cui domandare

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Andrea Pezzotta il 18/02/2012 10:59
    mi ha colpito molto questa poesia, probabilmente anche perchè si può adattare con molta facilità a molte persone, mi è piaciuta molto, complimenti

5 commenti:

  • karen tognini il 06/03/2012 22:46
    Bravo Cesare.. mi piace molto come scrivi...
    amo appassionatamente
    ma non sono mai costante
  • Dolce Sorriso il 19/02/2012 21:36
    che bello essere passata di qua, la tua poesia è molto bella... bravo Cesare.
  • loretta margherita citarei il 18/02/2012 19:42
    bell'analisi di te stesso, tu sei speciale amico mio, grande bell'anima la tua, 1 bacione
  • Anonimo il 18/02/2012 13:32
    Ehi Cesare... parlavi di me?... piaciutissima questa autoanalisi, mi ci sono specchiato... molto condivisa. E poi una poesia originale, che esce dai canoni... quindi valida, per definizione. ciaociao
  • Vincenzo Capitanucci il 18/02/2012 11:49
    Splendida Cesarone... Miserabile e Gran Signore... non ho specchi per specchiare le mie infinite molteplicità... mi ritrovo in una dissolvenza di colori Monet... e nella ronda disperata di Van Gogh...
    peccato veramente che hai cosi poco tempo per scrivere... dovrebbero salariarti per vivere d'Amore... e scrivere solo Poesie...
    ed Angelo e Bastardo... andrebbero a passeggio.. in quieti abiti da Bardo... per la vie del mondo..

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