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Uno sciocco cigolio d'acqua

C'è qualche cosa che scorre
uno sciocco cigolìo d'acqua
come di ruota da molino.
Scorre il mio pensare sul mondo
e le sue fiere
le terre disadorne
e le città mutanti.
Scorre il sangue nel mio corpo
in un flusso violetto
che è meglio non sapere.
Scorre il tempo nei giri della terra
attorno all'asse.
Buio e solo buio sopra noi
così fulgidi nella galassia
della nostra fine.
Chi siamo? Dove andiamo?
semmai s'alzassero i capodogli
dai loro abissi
noi lasceremmo tracce elettriche
del nostro pensare, al Sole.

 

l'autore mariateresa morry ha riportato queste note sull'opera

Siamo troppo presi dal nostro vivere quotidiano per soffermarci a pensare alla nostra dimensione nel cosmo.


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12 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 22/02/2012 21:08
    Mariateresa cara, bellissima riflessione, eccita il cervlello, lo fa diventar rosso e lasciar appunto scie elettriche. Coplimenti piaciutissima, e che bello il cappello sulla tua foto (naturalmente merito del soggetto, ovvero tu!)
  • Anonimo il 22/02/2012 09:10
    poesie esistenziale ma che le domande le sussurra quasi a chiedere : "È permesso?!"... ricca di sensibilità!

12 commenti:

  • mariateresa morry il 27/02/2012 10:35
    Ringrazio davvero tutti quelli che mi leggono, io faccio una mia ricerca attraverso la poesia, posso riuscire o meno, ma sapere che a qualcuno piace quello che scrivo mi aiuta molto...
  • senzamaninbicicletta il 27/02/2012 08:47
    che bella morry, proprio il genere che piace a me. nient'altro da dire, magnifica.
  • Simone Scienza il 23/02/2012 20:47
    Fra tutti gli ospiti della Terra noi, limitati alieni, padroni del nulla!
    Piaciuta davvero tanto, complimenti.
  • loretta margherita citarei il 22/02/2012 17:15
    ottima ed originale, apprezzatissima
  • Anonimo il 22/02/2012 16:06
    Quel cigolio d'acqua... è il nostro fermarci e guardarci attorno ma in special modo dentro noi! Sovente si corre solo per non pensare a cose più grandi di noi, a domande alle quali non sempre sappiamo dare risposte, alle nostre umane paure ma poi... è solo un cigolio ma si sente tutto. Un abbraccio Mariateresa!
  • Bruno Briasco il 22/02/2012 15:43
    Una poesia che fa pensare. Una introspezione che ogni tanto sarebbe bene fare... per un vivere migliore. Bravissima!
  • Anonimo il 22/02/2012 14:01
    Di fronte a questa bella poesia mi viene spontaneo dire" a forza di correre abbiamo lasciato indietro la nostra anima". Interrogando la nostra anima e la nostra coscienza, potremmo trovare tante risposte su di noi o cercare, almeno, di dare un senso al nostro percorso di vita su questa martoriata terra. Ciao
  • Anonimo il 22/02/2012 11:01
    tutto ciò che ci avvvolge è più grande di noi... hai ben reso l'idea ... apprezzata lirica...
  • sergio il 22/02/2012 08:33
    i misteri umani e tutto quanto è vicino. Molto bella
  • vincent corbo il 22/02/2012 07:38
    La ricerca infinita dell'uomo, le domande che vorrebbero trovare una risposta, la coscienza che non riesce ad elevarsi oltre un certo limite, queste e tante altre cose leggo nella tua profonda e introspettiva poesia.
  • denny red. il 22/02/2012 01:19
    Chi siamo? dove andiamo?
    C'è qualcosa che scorre..
    Buio e solo buio..
    abissi.. sole.. acqua..
    Non lo so Mary, forse gli alieni lo sanno, ma mi sa che anche loro ormai.. si son persi quà là qui sulla terra. Ciaooo.. E meglio non pensarci.. se no ci prendono e ci portano via per sempre. Piaciuta!
  • Alessandro il 22/02/2012 00:25
    Domande universali che preferiamo ignorare, troppo presi dalla fretta. Ottima

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