Oltre il cancello,
sulle colline, dove il vento soffia fra i sicomori, la tua anima resta,
il tuo viso ancora fra quegli alberi antichi, dove echi indiani si rincorrono;
oltre il cancello dell'isola che non c'é pare ancora di vedere
giostre illuminate, fontane, fiori dai vivaci colori.
Quando sei andato via,
palloncini colorati, cartelli, corone di fiori, pupazzi di peluche,
lumi colorati, grandi cuori;
era l'esercito dei tuoi fans che lasciava le sue lacrime
davanti a quel tuo mondo lontano,
magico, unico.
Oltre il cancello
tutto é rimasto
di te,
fermo nel tempo,
tutte quelle lacrime
raccolte nel vento
mentre le colline,
mute e brulle
si stagliano nella sera
pronte a ricevere
il bacio
delle stelle.