poggi la tua testa ricciuta sul mio petto
per ascoltar le storie piccolo nipote
quasi che il cuoricino al mio più vicino meglio ascolti
favole nell'aereo ti fanno sognare
scoprendo ciò che tu già conosci
sorridono i tuoi occhi di felicità vera
non c'è linea di marcamento al tuo abbandono
giocoso e festoso di un sol tocco dell'invisibile segno
io canuto non ho da reclinare
la testa di capelli sgombra al petto della madre
non ho favole incantatrici
che voce familiare racconti
guardo all'orizzonte del mare
e oltre le colline della campagna
nel cielo il tocco dell'invisibile segno
nell'universo il mistero che ci lega
facendoci con l'eterno conchiusi
guardo la luce fra le foglie incastonate
e nei tuoi occhi alla vita felicitanti
là dove nel profondo sta il segno