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Metafora vagante nell'abisso

Vivendo una metafora quotidiana,
mascheri ció che nudo conosci.
Il rischio l'hai vissuto,
scelto ed attraversato.
Hai creduto di morire,
quello che ti stupisce,
è il tuo respirare.
Credi che tu sia arrivata sotto,
attorno a te mostri divenuti burattini,
che parte del copione hanno recitato,
esci subito da questo strano posto,
hai solo fatto parte di un gioco marcio.
Perchè allora ti pesa il respirare?
Hai capito di essere viva,
ma non potrai riesumare,
ció che è morto dentro,
sarà la tua metafora vagante nell'abisso.

 

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2 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 22/09/2012 21:28
    Immagini di stare in fondo al mare e attorno il marcio dell'ipocrisia che ci fa muovere come burattini. Poi ti chiedi come si fa a vivere così e ti rispondi con la finzione dell'essere e il sembrare. Manca un dettaglio: gli uomini si salvano sempre pure se inascoltati.
  • Rocco Michele LETTINI il 28/02/2012 18:46
    Ognuno, maschera, il nudo conoscere, il rischioso camminare e poi ricredendosi... giustifica il non riesumabile di ciò che è scomparso. Ed allora... ricominciare a non commettere altri errori se non si vorrà una metafora vagante nell'inferno del malefico... Pensanti versi...

12 commenti:

  • senzamaninbicicletta il 06/03/2012 11:01
    a bocca aperta. temi pirandelliani a gogo' lettura di alto livello, contenuti intimi e personali tarttati col distacco di uno psicanalista. ottima poesia e riflessione
  • Don Pompeo Mongiello il 01/03/2012 18:55
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua veramente molto bella!
  • Anonimo il 28/02/2012 18:24
    Poesia profonda, a me è piaciuta molto.
  • - Giama - il 28/02/2012 14:08
    molto molto bella,
    ma non sono certo che tu stia parlando di te...

    ciao ciao
  • Anonimo il 28/02/2012 10:31
    hai ragione terry viviamo metafore che di giorno in giorno cambiano... sino algiornoin cui non avremo più voglia d'invertare ed allora una parte di noi vagherà nell'abisso del nostro essere...
    molto bella e profonda come sempre cara amica... sei brava T..
  • aleph il 28/02/2012 10:06
    stupenda, ciò che è morto dentro di noi non se ne può andare, ma quando capisci di essere viva puoi ripartire,
  • Anonimo il 28/02/2012 09:01
    Troppo profonda questa poesia... davvero troppo per essere compresa da coloro che si attaccano al troppo e non vedono il poco che è ben più essenziale e profondo del troppo.
    Molto brava e piaciuta!
  • karen tognini il 28/02/2012 08:18
    A me piace molto il tuo stile.. ma gia' lo sai...

    Molto bella Teresa.. un'introspezione profonda...
  • Elisabetta Fabrini il 28/02/2012 07:28
    Un bel viaggio dentro di te... bellissima.
    sei brava Teresa!
  • denny red. il 28/02/2012 06:57
    Ottima!! Terry, sei sei.. sempre presente, intensa.. questa metafora.. Ben Scritta! Brava! E.. Vedo che.. Che ci sono in giro gli alieni, hai fatto bene a ringraziarlo, ormai sono da tutte le parti... si son persi sulla terra, e sono confusi, e allora vanno di quà e di là in cerca di.. in cerca di una navicella che li porta via.. sono strani gli alieni bisogna capirli.. arrivano da un altro mondo e sono un po.. con fusi, scusami terry.. ho sbagliato a dire con fusi, ora rimedio subito con la parola esatta: Confusi. Ciaooo.. Abbraccio..

  • Teresa Tripodi il 28/02/2012 00:39
    La ringrazio del passaggio
  • A. A. il 28/02/2012 00:34
    Troppe parole, troppo caos, troppe congiunzioni.

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