Sull'isola di Shalott
ella fu confinata
per una maledizione
che le venne lanciata.
Viso bianco di luna
labbra sole di Giugno
lungo crine ramato
come foglie d'autunno.
"Se verso Camelot
oserai guardare
morirai in un baleno
come neve d'estate."
Spalancò le finestre
e attraverso uno specchio
vide immagini vive
di cui ebbe il riflesso,
ma per sorte beffarda
un dì senza sole
l'immagine di Lancelot
fu una freccia nel cuore.
"Nulla più può fermarmi
e non certo il destino
lascerò la mia torre
per seguire un paladino."
Salì sulla barca
e attraverso le acque
si spinse verso Camelot
e le sue torri alte,
ma debole e stanca
non raggiunse il palazzo
e morì fra le braccia
del suo sogno ritratto.
"Quale dolce visione
che si lascia morire
bella come la stelle
nelle notti d'Aprile."
Egli chiuse i suoi occhi
non sapendo chi fosse,
lei che ebbe l'amore
ed insieme la morte.