I poeti che pazzi,
attendono giorni l'ispirazione,
ma quando arriva
la gettano alle ortiche,
e scrivono di getto, d'amore o di guerra,
come per gioco distruggono vite,
e creano universi.
Le stelle non sono reali,
sono puntini di luce che un poeta ha inventato
forando un lembo di cielo,
vi ha gettato un veloce neutrino,
e l'ha infuocato con idrogeno puro.
E Dio?
non vorrei essere blasfemo,
ma è un poeta,
attenti alle sottigliezze,
è, non era!
Perché se Lui più non fosse
non ci sarebbe poesia su questo mondo di pazzi
poeti,
che matti!
Ubriachi di versi o parole
fanno a pugni con gli Angeli,
e li pitturano con soffici odi
nei cuori di uomini sani.
I poeti son pazzi,
e voi, che ancora la luce vi brilla negli occhi,
non ascoltateli.
Vi porteranno in luoghi vietati
da dove sarebbe impossibile tornare
normali.