Quando l'innocenza del sentimento grida
non vedendosi concretizzato nel mondo
si rivolta al massacrante calpestio del pensiero dagli altalenanti vicoli ciechi
di piaceri gioie lutti e disperazioni
scende
nella folle pazzia di una piazza super affollata da tumuli
radunando in un respiro innovativo
i suoi globuli rossi e bianchi in un unico tumulto di cuore
ritrova
donando
ad un intenso disegno il sapore sanguigno di sé stesso
la fonte immortale delle sue intuizioni innate
si riconcilia con l'anima
in un vincolo sacro
stringendo fortemente sul Suo petto
armonie di profondo accordo
vede sorgere
oltre le nubi idealistiche di fragili sogni di creta
il corpo prosperoso di una Dea concreta
in una meravigliosa fiorente operosa idea
di vita eterna
slabbra le sue inutili vesti
fra petali di rosa
e a Lei si vota
abbracciandola nel tempo della sua vita
nella sua più completa nudità d'Amore
rende visibile all'occhio umano l'immagine dello spirito creatore accarezzando con le dita di una mano il cielo della Sua bocca divina