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La Paura è la mia bella sposa

Eri bellissima,
vestita di bianco,
la camminata lenta e maestosa,
eri bellissima,
più del Sole,
più della Luna,
più di tutte le Stelle del firmamento.
Sorridendo ti sei avvicinata,
mi hai preso la mano.
Una gabbia di vetro,
urlo disperata,
picchio contro il vetro,
infrangibile,
la Paura, vestita di bianco,
mi ha imprigionata,
mi ha imposto di sposarla.
Eri bellissima,
i miei occhi non hanno mai visto niente di più bello...
Imprigionata in una gabbia di cristallo,
vivo, il mondo si muove intorno a me,
guardo la fede al mio anulare e devastata piango,
impreco,
maledico quella bellissima dama che vestita di bianco,
mi ha imprigionata in una bara invisibile.
La Paura, mia dolce e crudele sposa sorride nel nostro letto nuziale fatto di fiori secchi e bottiglie vuote.
Prima di addormentarsi mi dà il bacio della buonanotte e sorridendo mi dice:
"A domani amore mio"

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • tylith il 23/03/2012 16:39
    Le Paure di cui non riusciamo mai a liberarci, si legano a noi, a volte per la vita. Sono infime, le paure ci fanno credere che non possiamo vivere senza di loro e ci costringono a sposarle e all'inizio ci mettono in una gabbia di cristallo infrangibile, per dimostrare che di esse non possiamo liberarci, per poi diventare una bara di cristallo che può portare alla nostra fine decantata appunto dal letto di fiori morti e di bottiglie vuote a simboleggiare il nulla che esse lasciano dentro di noi e la devastazione. Davvero bella, davvero profonda e davvero unica!
  • Andrea Pezzotta il 12/03/2012 15:07
    estremamente inquietante, le parole catturano e ti trasportano all'interno della poesia.. ci riescono così bene che quando ho letto "a domani amore mio" un brivido mi ha carezzato la pelle, bellissima

2 commenti:

  • Regina Ghiglietti il 23/03/2012 18:16
    ciao Tylith grazie per le parole che sono sacrosante, la paura è una sensazione infida e sottile, comincia con un batticuore e finisce con un urlo il più delle volte ma altre volte rimane lì al tuo fianco sempre, costantemente, non ti abbandona...
  • Regina Ghiglietti il 13/03/2012 17:11
    Buongiorno Andrea ti ringrazio di cuore per le tue parole se ti ho fatto rabbrividire vuol drie che ho fatto bene il mio dovere di poeta e questo mi rende immensamente felice ti auguro una buona giornata

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