carissimo, raghoshin... mi fa piacere dell'invidia... grazie, sei un grande
Anonimo il 22/03/2012 21:38
quando l'amore è paura di perdersi nella propria immensità e nell'immensità dell'altro. Quando l'amore è terrore di lasciarsi andare alle emozioni. Quando l'amore è fuggire dalla verità, allora nascono queste emozioni, che tu hai messo su carta vestendoli di un piacere sottile, quasi perverso. Ma anche questo è amore. L'altra faccia, non per questo meno bella. In fondo quelle cinque lettere, quelle due parole a volte non bastano a dire quello che si ha dentro. Dire che mi è piaciuta è eufemistico. Mi è piaciuta al punto di provare quella sottile e perversa invidia per non averla scritta io
Trasandata e bellissima, con il volto "sfatto" dopo una notte d'amore. Continuavi a fare di tutto per regalarmi il piacere, lo facevi però con amore, con estrema naturalezza, come se fossimo soli in mezzo al mondo. Non riuscivo a dirti ti amo ma lo farò te lo prometto, ma non so come, non so dove e non so nemmeno quando!