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Badante

Ho sognato il disegno
d'una nave che partiva
e fendeva la pelle incontaminata del mare,
con la dolce precisione
d'una saetta dorata;
ricordare non so, ma che importa,
la porta della prima casa,
in cui
con il permesso di soggiorno
che ansimava tra le mie dita di violino,
potei sentirmi davvero famiglia;
è un carezzevole vento di libeccio,
questo sentirsi avvinti a un paese,
che attaccarsi desidera ai tuoi giorni,
con lo stesso, vigoroso abbraccio
del paese che ti fu culla;
che suono ardente, inspiegabile
emise quella notte,
che sentii il nonno da accudire,
cucire tra i miei occhi incerti e intimiditi,
la flebile voce del suo benvenuto,
e il suo diario scalpitante di ricordi;
"signorina, lei mi ricorda
una ragazza conosciuta in tempo di guerra,
ci amammo, pur senza conoscerci davvero,
sà, il fronte è solitudine,
è sentire la voce della morte che incede,
ma in quella ragazza lessi,
il sibilare del respiro
di quel Dio che a tutto provvede
a metterci davanti un ricordo da tenere,
che gridi più forte
di ogni timore di morire".
Quali storie avvolgenti
quel nonno che conobbi vero nonno,
sapeva raccontare alle mie lacrime;
il mio cuore si riscopriva cuore,
con quei racconti da assaporare,
tra le volte in cui lieta lo imboccavo,
o il pannolino per la notte gli cambiavo;
mi torna dondolandosi sulla stella,
la memoria di quella scintillante Ucraina,
che mi vide appena bambina,
e mutò direzione al suo volto,
prima di vedermi partire,
forse perchè si sentiva tradita,
o perchè nel perdere una figlia sua,
si percepiva morire.
No, non ti ho dimenticato,
cara vecchia casa

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 22/03/2012 20:18
    Uno dei tanti temi sociali trattati che lasciano intuire tutta la tua sensibilità nei confronti di tali argomenti.
    In essi non è la cronaca che domina, ma il sentimento di una persona che riesce ad andare al di là dei fatti e che, dei fatti, legge l'aspetto più profondo e più intimo della persona.
    In questo argomento, spesso dibattuto più sotto l'aspetto pratico e con un pizzico di razzismo, si coglie il dramma di due realtà umane differenti che, per vie diverse, s'incontrano dando luogo alla riaffermazione di quella dignità che dovrebbe essere valida, sempre e comunque, per ogni uomo.
    Con i miei complimenti!

2 commenti:

  • Anonimo il 24/03/2012 18:28
    molto toccante questa tua.. complimenti
  • Vincenzo Capitanucci il 24/03/2012 18:27
    Meravigliosa Badante... dal Tuo freddo paese... porti un po' di sole alla mie vecchie ossa... ricordi..
    La Badante... una persona sempre più importante nella nostra vecchia società... dalle case di cura... e ospizi... saliti a prezzi esorbitanti...
    ma trattiamole bene... molti le usano quasi come schiave...

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