Mio voluttuoso sangue,
ora di color pingue
insulti il mio cuore
mancante d'amore.
Mi chiudo tra due morti,
con delitti e male sorti.
brucia la fenice
e con essa il cuor felice.
Morta la mia Ophelia
dentro una bugia,
uccisa, mia Giulietta,
dal fato, ora a saetta.
Io, povero cuor decaduto,
senza ciò che ho avuto
le nere porte vedo
urlo "eccomi" e così cedo.