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La notte

Come siamo osceni
quando il buio si fa notte
e lo sguardo si fa vuoto
lentamente,
sull'ignobile menzogna
di un latrato d'animale
ma che arruffa i capelli
come fosse la carezza
di una mano innamorata.
Siamo arresi,
contromano e senza sogni
-qualche volta-
mentre il mondo
si fa iena,
mostra i denti dell'invidia
e percorre minacciosa
quella strada che tortuosa
ci fa perdere la Luna.

 

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4 commenti:

  • Simone Scienza il 03/04/2012 20:39
    La notte, talvolta può tirarci, coprirci di vuota disperazione, oscurando i promettenti regali di sogni timorosi
    Molto piaciuta brava
  • Manuela Magi il 03/04/2012 19:13
    grazie ragazze
  • Anonimo il 03/04/2012 17:29
    Che meraviglia leggerti di nuovo Manuela! Bellissima poesia e... sì... si rischia di perdere, grazie a tanti che hanno perso la capacità di sentire e di vedere, il dolce sentiero della luna... dei sogni, dell'innocenza!
    Ti abbraccio!
  • Anna Rossi il 02/04/2012 18:17
    piaciuta. complimenti. x lo stile, il contenuto. brava!

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