Ogni volta che leggo una tua poesia non rimango deluso. Anche in questo caso, nonostante da circa tre anni mi pare, non vedo il mare, lo posso annusare! Così come la tua sensibilità e dolcezza. grazie!
Già, dolce Karen, chiudiamo gli occhi e in un istante ci scopriamo volo, un volo che non somiglia mai a quelli che abbiamo compiuto in precedenza. Forse è vero che riusciamo a librarci tra le labbra infinite del cielo più chiudendo gli occhi che tenendoli ben aperti. Perchè il cielo, a occhi aperti, sembra sempre un'infinita, per quanto gradevolissima, distesa d'azzurro di cui non riusciamo a disegnare i contorni. A occhi chiusi, invece, esso si fa immaginazione; e allora, anche ci trovassimo in una città in cui esso è pervaso dallo striolante fumo delle ciminiere, esso diventa l'azzurro ideale, una lavagna su cui scrivere tutto quanto riteniamo debba meritare di chiamarsi poesia. La vera poesia nasce chiudendo gli occhi, e si scrive riaprendoli, immaginando il fascino di poterli chiudere di nuovo e di partorire così nuovi, avvincenti slanci poetici. Ciao e complimenti.
L' urlo del mare... evocativo e suggestivo. Questo elemento che parla con il suo rumore sordo che si infrange sugli scogli, col suo alternarsi di colori che riflettono gli stati d'animo e il volo di un gabbiano che ci trascina via dalla nostra quoditidiana mortificazione terrena verso altezze degne di un vero infinito...
Complimenti..
Anonimo il 03/04/2012 13:15
Sensazioni interiori ed emozioni paragonati all'intesità degli elementi della natura. In effetti c'è una correlazione tra la natura esterna e il nostro intimo sentire e Karen l'ha espressa molto bene. Complimenti!
Ed ecco che viene fuori il cercato, lo scoperto o il non rivelato... si accompagna ad un ottica diversa quella dell'io quella che a volte non si ascolta perchè non si vuole ascoltare... mi piace
sei tornata a volare in questa tua ultima voglia di infinito.. ciao..
Anonimo il 03/04/2012 13:11
Gli elementi della natura richiamano sensazioni interiori ed emozioni provate. In effetti c'è una correlazione tra la natura esterna e il nostro intimo sentire e Karen l'ha espressa molto bene. Complimenti!
Anonimo il 03/04/2012 12:47
Sei una sirenetta, cara Karen. Il mare è in simbiosi con il tuo spirito. Sarà per dove vivi, sarà perché sei così romantica, ma tramite i tasti di un computer, riporti in vita le sensazioni e gli odori del paesaggio. Bella anche la chiusa con le ali del gabbiano... Brava