Nella tipografia dell'inconscio
la nostra paranoia giornalmente
esprime nuovi segni indelebili
ritrascrivendo a sghimbescio
sulle affollate note precedenti
numerosi fantasmi della mente.
Assenze già appese a incrollabili
certezze, impronte di fiati scavate
su vetri lucenti da ossa stridenti
come gessetti su lavagne vergini.
Ricordi fluttuanti di vite cessate
evidenti testimoni delle origini.