Si stemperano sui binari del mio viso i motivi del Tuo folle sferragliare fendendo aree di sole ed infiniti gemiti di vento
non lasciare ai miei occhi nomadi il silenzio incalzante dei marmorei gradini della stazione dove tutto giace
non ho nessun bagaglio di vita poche idee di come vivere nel mondo e sono di poco peso al tempo
Amo
attraversare paesaggi in movimento villaggi arrampicati sui monti senza fermarmi in alcun luogo dove non vi sia un cielo azzurro
cederò il mio posto al primo che mi guarda negli occhi con simpatia
viaggerò in piedi senza meta
in bilico fra due vagoni
ho una stella biblica nel cuore una foto di Lei come passaporto per infrangere le anguste frontiere della vita e prati verdi nell'anima volteggianti verso lidi sconosciuti
non privarmi della Tua ferrea ombra sbuffante d'Amore