Le febbricitanti tempie
appoggiate sui bianchi seni,
sollevano il battito dei sensi
e il respiro che preme sopra i fianchi.
Le mani sul profilo vanno,
come matite su carta trasparente
a pitturare la sapiente fronte
dove abita il pensiero
che ghermisce.
Si assopisce il vento
che ondeggia i lampioni del viale
come il corpo di un amante
che sull'alcova si adagia mollemente.