username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La casa del sorriso

Verve, gaudio, allegri giorni
senza nubi, senza cozzi
trasudava quella casa
sempre schiusa, sempre grata.
Là... trastulli, ridarelle,
strilli, favole spendevo.

Solo la morte... l'ha chiusa,
solo la morte, per sempre!

Quella casa, dà nervoso
di muffigna, polve copre.
Non più voci, non più bimbi,
non più zietti, non più risa
sento. Solo silenzio!
Solo, senza un po' d'amore!

Solo la morte... l'ha chiusa,
solo la morte, per sempre!

Quella casa del sorriso,
quella casa che non scordo
spargo di cocenti stille.
Quiete trovo, solo morte
de li zietti, solo fine.

Solo la morte... l'ha chiusa,
solo la morte, per sempre!

 

10
16 commenti     4 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

4 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Gabry il 19/04/2012 12:10
    La morte, nel tempo lascia tracce di malinconia, che lei descrive benissimo. Sa far percepire l'assenza di ciò che prezioso c'era, e poi non è più. Bravissimo! in quanto con la sua sensibilità ha saputo arricchire la sua opera.
  • Don Pompeo Mongiello il 14/04/2012 12:42
    Un serto floreale di questo aprile capriccioso per questa tua eccezionale davvero.
  • cristiano comelli il 13/04/2012 19:05
    Ma caro signor Rocco, la morte chiude per sempre le caae soltanto se le permettiamo di avere l'ultima parola. Certo, esistel'ineluttabilità fisica della morte ma non esiste l'ineluttabilità dell'arrendersi a essa. La morte l'aggiriamo perchè siamo comunque stati qualcuno e abbiamo dato qualcosa a questo mond. E questo non vi è morte che lo possa fare dimenticare o negare. Cordialità e complimenti per la poesia.
  • Anonimo il 13/04/2012 16:01
    Molto particolare e bella. Complimenti Michele, questo tuo componimento, a mio avviso, è spettacolare. Bravissimo.

16 commenti:

  • Rocco Michele LETTINI il 17/04/2012 14:35
    Nel ringraziare, la neo-aggregata poetessa LORETTA ZOPPI a PoesiaRacconti, tesoreggio il suo prezioso commento, apportando per la dovuta mancanza "a la terza sestina" di un verso come Lei giustamente "fa notare", per mia a volte "troppa foga nel dattiloscrivere". Nel dare a la lirica una struttura perfetta, riscrivo la terza strofa, o meglio la "terza sestina":

    Quella casa del sorriso,
    quella casa che non scordo
    spargo di cocenti stille.
    Quiete trovo, solo morte
    de li zietti, solo fine.
    Mesto, vago... per lo scorso.

    Un grazie "sincero e di cuore" a quanti hanno lasciato un commento o una recensione nel loro passaggio..
  • loretta zoppi il 16/04/2012 22:48
    Una lirica suddivisa in tre strofe seguite da due versi ripetuti, si fa leggere bene con scorrevolezza e musicalità. La prima ci rende partecipi della gioia, di una allegra infanzia subito interrotta dal
    verso" solo la morte... "che preannuncia l'epilogo, con la scomparsa dei cari zii, tristissimo. C'è un refuso che disturba la lettura della seconda strofa. Se posso permettermi un'osservazione, penso che anche l'ultima strofa andrebbe scritta con sei versi, per rendere la lirica strutturalmente perfetta. Un caro saluto Loretta
  • Don Pompeo Mongiello il 16/04/2012 16:22
    Un laudo dovuto per questa tua eccezionale davvero!
  • Anonimo il 15/04/2012 10:09
    direi commovente... molto bella rocco complimenti
  • Anonimo il 14/04/2012 21:24
    Dev'essere stata una casa bellissima per suscitare un così accorato pianto! ***** Franco
  • Andrea Pezzotta il 14/04/2012 11:25
    questa poesia mi ha emozionato, complimenti, è meravigliosa
  • Anonimo il 13/04/2012 21:35
    Bella, mi è piaciuta molto, tenera, sembra una storiella per bambini, anche se in realtà vela una certa malinconia.. Non so perchè, ma mi è venuta in mente la casa dei Buendia nel libro "Cent'anni di solitudine" Saluti!
  • loretta margherita citarei il 13/04/2012 20:16
    molto profonda, struggenti versi, molto bella complimenti
  • Alessandro il 13/04/2012 19:10
    Nostalgica, una casa un tempo allegra e accesa, ora vuota e polverosa, chiusa dalla morte. Perfetta
  • Rocco Michele LETTINI il 13/04/2012 18:49
    UN GRAZIE DI CUORE A MATTIA, PAOLA, MIRTYLLA, DANNY, SIMONE E LEONARDO PER IL LORO PASSAGGIO A QUESTA MIA COMPOSIZIONE E PER I LORO GRADITI COMMENTI O RECENSIONI... A TUTTI
  • Anonimo il 13/04/2012 17:51
    Bella, toccante, scritta col cuore!
  • mirtylla il 13/04/2012 17:09
    Mi ha emozionata la tua poesia, perché anche nel mio cuore c'è "la casa del sorriso"
    Rimane lì a ricordare i bei momenti ed un'infanzia spensierata...
    Veramente piaciuta
  • denny red. il 13/04/2012 16:55
    La casa del sorriso, sei riuscito a.. ad emozionarmi.. bravo! Rocco, Ben Scritta!

  • Simone Scienza il 13/04/2012 16:36
    Le radici del dolore, della mancanza pescheranno sempre più a fondo della gioia...è il triste dono della nostalgia.
    Bravo complimenti
  • Rocco Michele LETTINI il 13/04/2012 16:02
    È UNA DEDICA FIRMATA COL CUORE...
    - A ZIA ANGELA PICCOLO
    - A ZIO GIUSEPPE DI BONO
  • Anonimo il 13/04/2012 15:36
    toccante Michele si sente fortea nostalgia

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0