Quando finirà di piovere
raccoglierò le gocce
cadute sulla pelle
e saranno gemme antiche
stille trasparenti di memorie
che in bilico sui rami ancora nudi,
scivoleranno nel vento, tra le spire.
Se finirà di piovere,
camminerò sull'acqua ferma della strada
e rivoli d'asfalto del mattino,
rispecchieranno i passi sulla via.
La pioggia, detergerà lo sguardo
che dopo l'offuscato mio silenzio
si poserà d'astruso sfioro,
sui sensi del sogno forse vero.
Si bagneranno i miei capelli
di acidi pulviscoli di azzurro
che mai nessuno ha accarezzato
-con il cuore-
sospesa mano,
quasi a toccare il cielo.