Cresce
nel mio corpo
con radici di sole
dove
neanche la magia dei sogni può addentrarsi nei Suoi colori
i nostri sensi dialogano fra loro
parole d'Amore rubano i nostri volti
la mia anima
s'ingemma nella Tua bocca
in un canto di luce
si allunga
avvolgendo teneramente i Tuoi piedi
- sto da dio
mi vedo in tutta la mia gloria e la mia miseria
si è creato in me l'attimo dell'uomo perfetto
per potertelo trasmettere posso solo morire
Dio muore così in infinito Amore
scompare e riappare ad ogni istante per donare l'attimo eterno
a tutto l'universo
Sé Stesso
e così dai nostri occhi mortali non è mai visto-
vorrebbe uscire dal mio corpo
non avere più un nome non avere più una voce personale
essere il silenzio
d'una zolla d'argilla
bagnarsi di piogge nell'incanto e nelle intemperie delle stagioni
nel muto crescere d'un albero
donare
con foglie di rame la sua ombra e la purezza dei suoi frutti d'oro
a questo troppo di sole
cedere
fiori
d'oltre ogni orizzonte
l'anima del mio giardino ha per profumo il passo profuso dalle Tue gambe
e per cielo il Tuo viso di stella