Finezza nelle parole, ma a chi fra le righe non sa leggere questa poesia non le appartiene.
Anonimo il 23/04/2012 22:44
In questa poesia Augusto Villa "vede" la grandezza del "Piccolino" che che si confronta con i grandi opposti che hanno accompagniato l'umanità da sempre e ne presenta l'universalità del poetare mantenendo la sobrietà che solo i Grandi Poeti sanno fare.
Grande Piccolino, nonostante l'erba sia davvero alta.
Complimenti per l'ottimo testo e un caro saluto, nel
possono dire :ma che ci vuole ascrivere quattro parole pero poi bisogna saperle interpetrare e li sta lintelligenza di chi legge e di chi scrive. piaciutissima. salvo
A volte l'erba alta è l'ideale per non dover giustificare a nessuno le proprie scelte, si è giudici di se stessi..
Oppure ti piace l'erba alta perchè tagliarla è una bella fatica!!!
... un puffo praticamente!
giochi sul detto che 'le bugie han le gambe corte' credo, e poi mi fa venire in mente anche 'i papaveri son alti alti e tu...' - e questa leggerezza che accompagna spesso le tue poesie ma che poi lascia con l'amaro in bocca è una delle cose che ammiro di più nel tuo modo di scrivere.
Per questo motivo sono buona e ti lascio scegliere tra essere puffo raccontafrottole, puffo imbroglione o... puffo onorevole con l'auto blu
Anonimo il 26/04/2012 21:39
Bravo, mi piace molto! Molto significativa la tua poesia.
Poesia breve ma di azione, nata da un impulso che fa scattare al poeta una carica invisibile dove i due opposti si soppesano e assumono le giuste valenze, quelle che solo una garbata poesia sa esplicitare.