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 Elisabetta Fabrini |
In attesa
Nasce frenesia
dentro al cuore,
non si fa cancellare,
ne divorare
dalla superbia
che padrona dell'indecisione,
si manifesta con fiumi di parole,
sono rivolte a lontani
ed indebiti perché.
Anima delle forzate ragioni
così piene di sospiri,
timidezze che prevalgono
e addolorano
nella sua esistenza
con volute risposte
che ossessionano la mente,
separandola dal corpo.
Meschini timori
di celato amore,
si perdono
nelle anticamere del cuore.
Sospira l'anima
pregna di tristezza
in attesa di una nuova alba
che s'illumini di sole.
dentro al cuore,
non si fa cancellare,
ne divorare
dalla superbia
che padrona dell'indecisione,
si manifesta con fiumi di parole,
sono rivolte a lontani
ed indebiti perché.
Anima delle forzate ragioni
così piene di sospiri,
timidezze che prevalgono
e addolorano
nella sua esistenza
con volute risposte
che ossessionano la mente,
separandola dal corpo.
Meschini timori
di celato amore,
si perdono
nelle anticamere del cuore.
Sospira l'anima
pregna di tristezza
in attesa di una nuova alba
che s'illumini di sole.
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1 recensioni:
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Anonimo il 02/05/2012 18:11Un testo introspettivo molto intenso e sentito in cui l'autore si lascia andare ai ricordi, non sempre felici, che "si perdono nelle anticamere nel cuore", in attesa di vivere momenti migliori, in una nuova alba e con un nuovo sole. Apprezzata e condivisa.
1 commenti:
karen tognini il 24/04/2012 15:29Bellissima Salva.. in attesa del sole... molta malinconia...
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